Aria di pioggia

Oggi sembra proprio che l’estate voglia salutarci.

Già da qualche giorno iniziava a dare segni di stanchezza, una brezza fresca al mattino, la necessità di coprire le spalle la sera, il mare settembrino con l’onda che si allunga.

Sono le prime avvisaglie di una stagione che sembra dirigersi verso la sua naturale evoluzione ma, come ogni anno, mi mette tanta tristezza.

La spiaggia si è svuotata, complice anche un temporale improvviso e per me, che sole e mare sono energia vitale, l’avvicinarsi dell’autunno mi vela l’anima. 

Nei prossimi giorni sarà tutto un riporre sedie, tavoli e arredi esterni per proteggerli durante il periodo invernale.

Così ieri sera ho concluso con le cene estive in terrazza nella casa al mare.

Mi sono dedicata con la solita passione, dalla scelta del pesce al menù, dai piatti da portata in cui presentare il cibo all’apparecchiatura.

foto di perle di style

E come sempre mi sono tanto divertita…perché se non ti diverti tu per prima, i tuoi ospiti percepiranno un’atmosfera di noia o di stanchezza che invece non ci deve essere.

Ospitalità è anche questo. E’ gioia, è piacere di ricevere.

La stagione che verrà e poi quella successiva ci regaleranno calde tisane e confortevoli plaid ma anche cibi meravigliosi da assaporare e giorni di festa pieni di scintillii.

E’ solo così pensando che riesco ad avvicinarmi al freddo con il sorriso. In fondo tutte le stagioni hanno il proprio fascino, sta a noi trovare il modo migliore per apprezzarne appieno le qualità.

Foto di Renato Zanichelli
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2 commenti

    1. Certamente Alessandra. In realtà il menù perfetto non c’è ma ci sono piccoli accorgimenti che possono aiutare a renderlo quasi perfetto. Ad esempio preferire più piatti con cottura al forno che ti consentono di prepararli per tempo e finirli quando gli ospiti stanno arrivando. Un altro segreto potrebbe essere quello di abbinare alimenti che rompano la monotonia del pasto quindi dopo una pietanza sostanziosa inserire un “intermezzo” fresco e leggero.
      Spero di esserti stata d’aiuto.
      Ciao e grazie

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